CITTA' DI CASTELLO - Nello splendido scenario del salone di Fasti di palazzo Vitelli a Sant'Egidio si è svolto il tradizionale passaggio di campana del Rotary club di Città di Castello. Il testimone, storicamente rappresentato dalla campana, è passato dunque dalla presidente uscente Emilia Nardi al presidente incoming Eugenio Zaganelli. Alla cerimonia hanno preso parte molte autorità civili e militari tra cui il sindaco di Città di Castello, Luciano Bacchetta, che ha portato il proprio saluto e il proprio augurio al nuovo presidente. Dopo la consegna della spilla e del "collare", simboli del Rotary, da parte di Emilia Nardi al presidente entrante, ha preso la parola Eugenio Zaganelli, che dopo il saluto e il ringraziamento ai numerosi soci e ospiti, ha parlato del suo programma che procederà nel più assoluto rispetto dello stile rotariano. Ha ricordato alcuni grandi personaggi che hanno presiduto il cub, primo fra tutti il fondatore, l'indimenticato nonno Carlo Zaganelli, che gli ha insegnato ad essere rotariano così come il padre Gianni, confessando di sentire per l'intero anno tutta la responsabilità di dover essere all'altezza, evidenziando poi che ce la metterà tutta perchè la stima che il Rotary club di Città di Castello si è conquistato in oltre 50 anni di vita sia mantenuta integra.

Un resoconto, molto soddisfacente dei tanti appuntamenti e interventi sul sociale lo ha fatto la presidente uscente Emilia Nardi. Il neo presidente ha precisato dal canto suo che i progetti in cantiere durante l'anno saranno rivolti ai giovani, alla comunità locale e al territorio, evidenziando che alcuni service saranno devoluti alle associazioni di volontariato.