Riqualificazione di scarti agricoli - Il Rotary "dona" un impianto a Tozeur

UN IMPIANTO di riciclaggio e riqualificazione di scarti agricoli è stato realizzato grazie alla collaborazione del Rotary club tifernate, guidato dal presidente Eugenio Zaganelli, nella città di Tozeur in Tunisia. Un progetto che si articola in tre punti, come ha detto lo stesso presidente. "Grazie a questa idea - ha spiegato Zaganelli - si potrà creare un'attività lavorativa in una zona di oltre 20 ettari, che possa servire come scintilla economica al futuro sviluppo. La creazione di posti di lavoro avrà inoltre la duplice finalità di contribuire alla diminuzione di flussi migratori verso altri paesi, e quella di puntare sulla crescita dell'economia locale, nel rispetto e salvaguardia dell'ambiente grazie al riciclaggio e alla riqualificazione di scarti agricoli".
ISPIRATORE ed ideatore principale dell'importante iniziativa è stato il socio Luciano Borin che ha fatto da tramite con il Rotary club di Carthage, coadiuvato dal certosino lavoro degli altri soci, in primis Marco Niccolini. Il progetto è stato illustrato nel corso di una serata che si è svolta nel Comune tifernate e che ha visto la partecipazione del console generale e ministro plenipotenziario dell'ambasciata tunisina, Moez Eddine Sinaoui e Mohamed Ali Ben Abid, che hanno evidenziato l'importanza del progetto promosso dal Rotary Club. L'evento è stato caratterizzato dalla consegna dei premi «Paul Harris Fellow», ai soci che si sono distinti nel progetto: Luciano Borin, Marco Niccolini, Silvia Mercati, Corrado Sgaravizzi, Vittorio Betti.